Raccogliere e catalogare le osservazioni di tutte le Persone che hanno l’opportunità di osservare in natura la presenza delle lucciole può essere utile per molteplici ragioni:
- ricostruire la distribuzione delle diverse specie sul territorio italiano;
- raccogliere dati sugli habitat popolati da questi insetti;
- identificare aree di articolare rilevanza per la loro conservazione;
- monitorare nel tempo le variazioni della loro abbondanza.
Le indicazioni che di seguito si riportano possono essere utili per tentare una prima identificazione sul campo.
Ti chiediamo anzi tutto di segnalare l’area di osservazione nel modo più preciso possibile. I telefoni cellulari sono provvisti di un comando che permette di memorizzare le coordinate di un luogo; si tratta dell’indicazione più precisa in assoluto che un osservatore possa raccogliere e comunicare. Per non dover salvare separatamente le coordinate puoi abilitare la funzionalità per il salvataggio delle coordinate GPS nei metadati delle foto scattate dal cellulare ed le estrarremo noi dal file se ci pervenisse un’immagine etichettata correttamente con la posizione.
- Nome e cognome di chi osserva
- Località
- Comune
- Provincia
- Altitudine (reperibile dal telefono cellulare con le stesse applicazioni che evidenziano le coordinate GPS; opzionale)
- Coordinate GPS (non è necessario riportarle se incapsulate automaticamente nella fotografia)
- Ora dell’osservazione
- Descrizione dell’habitat (bosco, siepe, prato, terreno coltivato…)
- Fotografia, se disponibile
- Sulle basi delle indicazioni sotto indicate, di quale specie si potrebbe trattare?
Puoi inviare le tue segnalazioni per email agli indirizzi giuseppe_camerini@libero.it o tito.sakki@gmail.com.
Riconoscimento delle larve
Osservare le larve è meno comune che non gli adulti. Le larve infatti si muovono di solito sulla superficie o nella lettiera del suolo. Solo in casi particolari escono alla scoperto: è il caso delle larve di Lampyris, che possono talora osservate anche in gran numero nelle sere estive quando la superficie del suolo è bagnata ed è elevato il tasso di umidità dell’aria. Di seguito alcune foto relative alle larve dei generi segnalati in Italia.
Riconoscimento degli adulti
Adulto femmina
Le femmine delle specie presenti in Italia sono prive di ali (Lampyris, Nyctophila, Phosphaenus) o comunque non predisposte al volo (Luciola). Si possono osservare al suolo oppure in posizioni rilevate (es. all’apice dello stelo di piante erbacee) impegnate ad emettere luce per attirare i maschi. L’osservazione delle femmine adulte di Phosphaenus haemipterus è particolarmente difficile, dal momento che esse tendono a trascorrere gran parte della loro vita nascoste in fessure del suolo, dalle quali uscire solo al crepuscolo o in corrispondenza di giornate molto nuvolose (Tyler, 2002).
Adulto maschio
Sulla base della riconoscibilità in volo, i maschi adulti si possono distinguere in:
- Specie con maschi adulti ben visibili in volo: Luciola lusitanica, Luciola italica e Lamprohiza splendidula;
- Specie con maschi adulti difficilmente visibili o non visibili in volo: Generi Nictophyla, Lampyris, Phosphaenus.
Specie con maschi adulti ben visibili in volo. In Luciola lusitanica e Luciola italica i maschi adulti volano attivamente, anche su distanze di qualche decina di metri, emettendo luce intermittente giallo-verdastra. Il volo dei maschi di Lamprohiza splendidula è altrettanto ben visibile, ma di solito si distingue facilmente da quello delle due precedenti specie. I maschi tendono infatti a spiccare brevi voli ad altezze modeste nei pressi delle femmine. La luce emessa è verdastra.
Specie con maschi adulti difficilmente visibili o non visibili in volo. In queste specie i maschi in volo sono difficilmente visibili in quanto la luce è emessa solo da una piccola porzione ventrale dell’addome (Lampyris). Può capitare di osservare esemplari maschi e femmine in fase di accoppiamento, solitamente al suolo. Phosphaenus hemipterus può essere attivo anche nelle ore diurne. I maschi di Phosphaenus hemipterus, inabili al volo, sono di solito attivi nelle ore del pomeriggio (De Cock, 2004). In questa specie le dimensioni sono ridotte: la femmina di rado supera i 10 mm mentre il maschio ha lunghezza compresa fra 6 e 8 mm. I maschi possono essere talora osservati in gruppo, presumibilmente in competizione per l’accesso ad una femmina che si mantiene nascosta nelle crepe del suolo (Tyler, 2002).